13 Febbraio 2017
Panettone d’Oro 2017 Premio alla Virtù Civica XVIII Edizione – Teatro dell’Arte Triennale di Milano
A s s o e d i l i z i a
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Edizione 2017 del Premio alla Virtù Civica “Panettone d’Oro”
IL GRAZIE DELLA GRANDE MILANO AI SUOI EROI DI TUTTI I GIORNI
Con l’edizione 2017 il Premio milanese alla Virtù Civica “Panettone d’Oro” ha raggiunto la maggiore età e la sua maggiore diffusione da quando è stato istituito a metà degli anni ’90 dal Coordinamento Comitati Milanesi, da Assoedilizia, da Amici di Milano e Comieco cui si sono aggiunti City Angels, Legambiente, Sao, Ciessevi, Amsa – Gruppo A2A.
Il riconoscimento, patrocinato dal Comune di Milano e dai Comuni della Città metropolitana, è destinato a chi, con un comportamento costante nel tempo, abbia manifestato una concreta rispondenza ai principi del vivere civico. Solidarietà, attenzione al territorio e all’ambiente, rispetto reciproco, tutela dei più deboli ed emarginati, rispetto della cultura e della tradizione civica e difesa dei diritti dei cittadini sono alcune delle virtù civiche che possono rendere meritevoli le persone del premio.
Questi spesso misconosciuti eroi di tutti i giorni – persone e associazioni – hanno ricevuto il “grazie” della Grande Milano al Teatro dell’Arte della Triennale affollato da centinaia di cittadini e da rappresentanti delle istituzioni.
Come ha ricordato aprendo le premiazioni Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia e di Amici di Milano.
Siamo tra i fondatori e presenti in questa manifestazione da 18 anni, perché crediamo nella validità di un riconoscimento pubblico dei valori che oggi qui vengono premiati: valori fondanti della nostra società.
“A Siena non c’è solo l’MPS, ma c’è Palazzo Pubblico, dove nel 1300 Ambrogio Lorenzetti affrescò L’Allegoria del Buon Governo che si raggiunge con il contributo dei cittadini migliori. Nel cartiglio l’iscrizione, che può ritenersi il vero manifesto dell’intero umanesimo, reca il monito: “non abbiate paura”. Oggi viviamo un periodo di paure e di insicurezza – del terrorismo, del futuro incerto, delle crisi economica e di identità. Il messaggio che viene da questa sala è: non dobbiamo avere paura perché possiamo contare su tante persone che fanno della solidarietà e della fraternità un modello di vita esempio per tutti”.
La semplice cerimonia, condotta con simpatica verve da Matteo Campese speaker di Radio Zeta, ha visto conduttore, come da tradizione, Carlo Montalbetti direttore di Comieco, fondatore ed anima del Premio. I saluti istituzionali: per l’Arma dei Carabinieri è intervenuto il col. Canio Giuseppe La Gala, Comandante provinciale di Milano, per la Città Metropolitana il sindaco di Arese Michela Palestra e per il Comune di Milano l’assessore alla Partecipazione e Cittadinanza attiva Lorenzo Lipparini, ed il Direttore Generale del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Fiorenzo Galli.
Giangiacomo Schiavi, editorialista del Corriere della Sera e scrittore, ha svolto la prolusione. “Se siamo ancora in piedi e se siamo, nonostante tutto, convinti di potercela fare, di uscire dalle sabbie mobili della crisi – ha detto – è perché c’è un Paese come questo, davanti a noi, stamattina, che si attiva per tamponare le voragini lasciate dallo Stato inadempiente. È il Paese che dice ‘dipende da noi’, che crede nella possibilità di cambiare in meglio le cose anche con i piccoli gesti, e grandi gesti come la spontanea risposta dei milanesi ai devastatori del giorno dell’inaugurazione di Expo, scesi in strada per ripulire e riparare i danni. L’unico gesto rivoluzionario oggi è fare qualcosa per gli altri, ha scritto il sociologo Bauman, e oggi se ne premiano alcuni campioni”.
Dopo l’intervento di Emilia Rio di Amsa Gruppo A2A, il via al Premio che quest’anno si è tinto di rosa, ben 18 il numero di donne insignite del riconoscimento. A consegnare i premi, oltre alle persone citate, Ippolito Calvi di Bergolo, Amici di Milano; Jole Garuti, Associazione Sao; Ivan Nissoli, Ciessevi; Mario Furlan, City Angels; Barbara Meggetto, Legambiente.
Premio Panettone d’Oro – Tessie Acuna, Bruno Andreoni, Barbara Bertani, Guerino Biscaro, Anna Bossi, Ida Canclini, Lidia Casti, Giuliana Ferrari Caimi, Antonio Gamba, Lucia Guerri, Silvia Intra, Nina Monteleone, Bill Niada, Donatella Pavan, Graziano Polese.
Attestati di Virtù Civica – Stefania Aleni, Arianna Burloni, Cristina Cappelletti, Agnese Robustinelli, Rossella Ventricelli, Arianna Drago, Edoardo Fiorini, Angelo Gaccione, Palmiro Gattella, Alfredo Lunghi, Maria Majno, Angela Marchisio, Ostelio Poletto, Umberto Ursetta.
Menzione Speciale riservata a gruppi e associazioni – Amici della Piazza, Associazione di Promozione Sociale “La Rotonda”, Associazione Volontari Must, Barabba’s Clowns Onlus, Circolo Legambiente “Il Gallo”, Compagnia Teatrale “I sempr’Alegher”, Effatà (Apriti) onlus, Il Sorriso nel Cuore onlus, NoLo Social District, Retake Milano onlus, Unione Femminile Nazionale.
Sono stati proiettati tre coinvolgenti spot sui temi attualissimi del bullismo e della violenza alle donne realizzati dagli studenti della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti- Fondazione Milano, direttrice Laura Zagordi.
Jole Garuti e Salvatore Crapanzano , Coordinamento Comitati Milanesi, hanno concluso i lavori con due appelli: che tutte le associazioni si mettano in rete per potenziare l’influenza di “buon governo” del territorio; e che le pubbliche amministrazioni siano meno diffidenti nei confronti di chi offre senza alcun secondo fine suggerimenti e capacità operative. Il Premio Virtù Civica ha ospitato, come sempre, la ricerca annuale Ipsos sul senso civico e la solidarietà dei milanesi.
L’indagine conferma un trend negativo degli ultimi anni nella percezione dei cittadini sul senso civico in continuo calo: il 51% dei milanesi percepisce una diminuzione del senso civico nella città, contro solo un 17% che invece ne avverte un aumento. E’ forse l’altro lato della medaglia della ripresa economica: più successo e meno solidarietà?
È pensiero condiviso l’importanza dell’educazione e del buon esempio per diffondere e migliorare la cultura civica, rispetto a metodi sanzionatori e repressivi. Per quanto riguarda i comportamenti individuali ritenuti più gravi dal punto di vista civico, cresce la riprovazione per corruzione e evasione fiscale. Altrettanto importante tra i gesti più riprovevoli l’abbandono dei rifiuti in luogo pubblico e l’assentarsi dal lavoro per falsa malattia.
Essere parte di una grande realtà metropolitana piace ai cittadini. La costituzione dell’area metropolitana, che comprende Milano e tutti i comuni della provincia, risulta nettamente apprezzata dai milanesi che si dichiarano per il 71% d’accordo con la sua costituzione e, soprattutto, sentono di appartenervi per il 79%.
Guardando alla sola città di Milano, i cittadini evidenziano i passi avanti condotti dalla città, riconoscendo l’importante crescita tanto del centro, quanto delle periferie. Bicocca e Lambrate sono le periferie giudicate più dinamiche. Quarto Oggiaro e Corvetto rimangono, invece, le zone considerate più in difficoltà.
Nonostante rimanga la tematica che coinvolge e preoccupa maggiormente i cittadini, l’indagine Ipsos ha rilevato un netto miglioramento della percezione della sicurezza nella propria zona di residenza. Nel 2016 complessivamente solo il 60% dei milanesi si sentiva sicuro; oggi questa percezione arriva a due terzi dei cittadini, con una crescita sensibile di chi si sente molto sicuro, dato che è passato dal 18% dello scorso anno all’attuale 30%.
Questa percezione, che segnalava differenze sostanziali in riferimento alle zone della città, oggi si allinea: simile in centro e in periferia (66%), con una punta più elevata nelle zone semicentrali (71%).
Rilevante infine il dato sulla raccolta differenziata, chiaro indicatore di senso civico per l’88% dei milanesi, che la considerano una pratica quotidiana utile alla collettività e non solamente un comportamento per migliorare lo smaltimento dei rifiuti.