_comunicato #614
22 Giugno 2015
Giorno QN 20 Giugno 2015 – “Benvenuto plusvalore”; Prime Valutazioni sugli effetti economici di Expo – Benefici per il turismo
Giorno QN 20 Giugno 2015 – Benvenuto plusvalore; Prime Valutazioni Expo

Achille Colombo Clerici

Secondo una ricerca di Assoedilizia, che ha elaborato propri dati confrontandoli con quelli di altre qualificate fonti – dal Comune a Confcommercio per citare – Expo sta producendo effetti vantaggiosi a Milano: più 15% di shopping, più 20% negli alberghi. E nelle prossime settimane e mesi (la grande rassegna chiuderà a fine ottobre) gli stranieri si vedranno in misura più consistente: oltre un milione di biglietti venduti in Cina, quasi altrettanti negli Stati Uniti, viaggiatori di ceto medio-alto come gli arabi e gli svizzeri che spendono – i cinesi più degli americani – in abbigliamento, gioielli, vini e alimenti di qualità. Non così bene va per ristoranti e bar della città in quanto gli Expoturisti, se nell’Esposizione nulla o quasi possono comprare, trovano cibi e bevande. E trascurano i locali cittadini. Anche la movida ha parzialmente modificato sede con l’apertura fino a mezzanotte durante i week-end.

Delusi anche i tassisti che si attendevano flussi da Salone del Mobile – la settimana di aprile da anni traino economico per la città – costituito da operatori impegnati a concludere affari nell’arco di pochi giorni. Impensabile però paragonare i due eventi. Inoltre i trasporti pubblici milanesi si sono bene attrezzati tanto da coprire quasi per intero le 24 ore di ogni giorno della settimana: e infatti la grande maggioranza giunge ad Expo in Metropolitana e in treno. Si aggiungono i servizi di bike sharing (oltre 3.600 velocipedi e mille a pedalata assistita), 1900 auto in condivisione (car sharing).

Bene invece le attività culturali e sociali in città. Palazzo Reale ha avuto 23 mila visitatori – nello stesso periodo del 2014 circa 17mila – per non parlare della Scala; le edizioni della Turandot hanno registrato il tutto esaurito. Stesso discorso vale per le iniziative sociali, molte delle quali hanno avuto un incremento del 20%.

Quale sarà, alla fine, la spinta economica di Expo per il Paese? Si prevede un positivo contributo di 0,2% al Pil nel 2015 – limitato se si confronta con il + 5% per la Cina di Shanghai 2010 e il + 1,5% per il Giappone nel 2005. Comunque sempre benvenuto. Senza considerare che negli anni precedenti, le attività di preparazione all’evento hanno contribuito a far sì che Milano risentisse della recessione meno di altre città e attivasse maggiormente la ripresa economica.

Altro plusvalore di Expo: questa estate la metropoli lombarda vedrà un minor numero di serrande abbassate.
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