_comunicato #600
31 Gennaio 2012
Patto per la Casa Regione Lombardia – Assoedilizia e Federlombarda Edilizia non sottoscrivono documento regionale
Assoedilizia e Federazione Regionale della Proprietà Edilizia non firmano il Patto Casa della Regione Lombardia.

Il "Salva Italia" ha modificato sostanzialmente i presupposti economico fiscali della linea collaborativa da parte dei privati.

L'aggravamento della pressione fiscale sulle case affittate potrebbe avere in prospettiva effetti gravemente riduttivi dell'offerta complessiva e degli investimenti in locazione: certamente inciderà in modo non preventivabile sull'efficacia del Patto.

Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e di Federlombarda Edilizia Achille Colombo Clerici:

“Il prorompere della crisi economica di questo autunno e in particolare le misure introdotte dal Governo a far tempo dal dicembre scorso hanno cambiato radicalmente il quadro sociale, economico e fiscale in cui si inscrive il problema abitativo in Italia ed in Lombardia.

Assoedilizia e Federlombarda Edilizia (Federazione Regionale della Proprietà Edilizia) denunciano a tal proposito l'impossibilità, per parte loro, di annettere al "Patto per la casa", che la Regione Lombardia si appresta a varare il prossimo 2 febbraio, la valenza programmatoria che gli si poteva riconoscere ai tempi del suo concepimento ed approntamento.

La manovra finanziaria "Salva Italia", infatti, con il pesantissimo inasprimento della pressione fiscale sulle abitazioni in locazione, soprattutto quelle a più basso costo, destinate alle fasce di utenza dei meno abbienti, cambiando la carte in tavola a giochi fatti, cioè dopo la messa a fuoco da parte della Regione Lombardia del sistema di interventi e di linee collaborative con i privati contenute nel "Patto", ha totalmente mutato le condizioni economico-fiscali sulle quali si basava lo stesso "Patto Casa".

Infatti, la legge Salva Italia temiamo possa dare il colpo di grazia a quella offerta in locazione che negli ultimi anni ha rappresentato il vero volano per affrontare il problema casa nella città di Milano e nella Lombardia.

A fronte di tale prospettiva, qualsiasi valutazione o previsione fatta a suo tempo rischia di svuotarsi di ogni aderenza alla realtà.

Tanto più che non sappiamo ancor oggi quali aliquote verranno adottate dai diversi Comuni per l'applicazione dell'IMU.

In tale stato di incertezza, considerata peraltro la rilevanza dell'incidenza fiscale nella determinazione delle condizioni economiche da cui dipendono le reazioni del mercato in campo immobiliare, Assoedilizia e Federlombarda Edilizia ritengono di non esser in grado di assumere sensatamente e responsabilmente alcuna posizione a proposito delle intenzioni contenute nel documento "Patto casa" approntato dall'Assessorato alla Casa della Regione Lombardia, che verrà presentato alle parti il 2 febbraio prossimo: e conseguentemente si astengono dal sottoscriverlo.”


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