_comunicato #541
19 Novembre 2010
Competitività del sistema Italia – Gli IDE investimenti diretti esteri in Italia indicatori di attrattività dei territori – Expo 2015 – Colombo Clerici Assoedilizia
Intervenendo oggi in un dibattito in Federlombarda Edilizia il presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici ha dichiarato:

MILANO E ITALIA NELLA SFIDA DELLA GLOBALIZZAZIONE

Milano è il terminale gerarchico, il culmine di un sistema istituzionale, culturale, sociale, economico, urbano, non solo nazionale, ma globale nel quale la nostra città a la responsabilità di guidare l’intero Paese nella sfida della competizione globalizzata.

Nel dibattito in corso proprio in questi giorni si è ribadito che uno, se non il principale indicatore della competitività dei territori è rappresentato dall’indice dell’investimento estero.

Ebbene, se consideriamo questo indice troviamo che la nostra città continua ad essere scarsamente attrattiva, nonostante l’enorme sforzo compiuto dalla Amministrazione per vincere questa deriva, perché è scarsamente competitivo il sistema-Italia.

L’IDE costituisce un potente volano di sviluppo economico: infatti per ogni euro di IDE investito se ne generano sul territorio mediamente 4,9 di Pil aggiuntivo (ricerca Siemens-Ambrosetti).

Da noi la quota degli IDE (investimenti diretti esteri) è ancora molto lontana da quella standard europea.
È pari cioè allo 0,8-0,9 % del PIL; un terzo degli investimenti esteri in Francia, Germania e Regno Unito ed un quinto di quelli fatti in Olanda.

E dopo il brusco calo del 50 % intervenuto negli ultimi tre anni siamo (secondo il rapporto ICE “Italia Multinazionale 2010″) il fanalino di coda in Europa e nel mondo.

Quanto alle aree geografiche locali, la provincia di Torino in questi ultimi tempi si è di molto avvicinata a quella di Milano, grazie soprattutto alla attrattività generata dalle Olimpiadi invernali.

Dal che si può ben capire quale importanza possa rivestire per Milano l’evento EXPO 2015.

LE RAGIONI DELLA SCARSA COMPETITIVITA’ DEL SISTEMA ITALIA

Le aree in cui si creano le precondizioni per vincere la sfida della competizione internazionale sono cinque.
Le prime due locali, le altre nazionali: infrastrutture, ambiente ( territorio e cultura), burocrazia (locale, statale, europea), giustizia e fisco.

È necessario operare con determinazione e congiuntamente in tutti questi campi se si vogliono ottenere risultati apprezzabili.”

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