_comunicato #491
24 Novembre 2009
Incontro del Corpo Consolare con gli esponenti di Milano e lombardi
Colombo Clerici, Assoedilizia: “La città vive da protagonista la scena economica italiana e internazionale”. I numeri degli stranieri e delle imprese da loro costituite.

Il Corpo Consolare della Lombardia ha incontrato questo pomeriggio presso l'Hotel "Seven Stars" in Galleria Vittorio Emanuele, gli esponenti del mondo politico, economico, sociale della città.

Gli onori di casa vengono fatti dal Decano Ambasciatore Gustavo Moreno e dal Vice Decano Console Patrizia Signorini.
Vengono conferiti riconoscimenti, tra gli altri, al governatore lombardo Roberto Formigoni, al sindaco di Milano Letizia Moratti, al presidente della provincia di Milano Guido Podestà.

Presenti il presidente della Camera di Commercio Carlo Sangalli, di Assolombarda Alberto Meomartini, di Assoedilizia Achille Colombo Clerici, il prefetto ed il questore di Milano Gianvalerio Lombardi e Vincenzo Indolfi, il procuratore Generale presso la Corte d'Appello Manlio Minale, i comandanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza generali Carlo Gualdi e Mario Forchetti, Francesco Saverio Borrelli.

“Milano – ha dichiarato Achille Colombo Clerici, Presidente di Assoedilizia – vive da protagonista la scena economica italiana e internazionale.
Questo pomeriggio, in occasione del tradizionale incontro col Corpo Consolare, dà risalto alla vocazione all’internazionalità della città di Milano, testimoniata dall’elevata presenza di rappresentanze consolari estere (oltre 100 Paesi rappresentati) che sono le più numerose al mondo, dopo quelle di New York, per una città non capitale e di vasta schiera di rappresentanze commerciali, camere di commercio, centri ed istituti di cultura e di studio ( da quello svizzero a quello francese, a quello germanico), scuole estere.

Perché Milano,imprenditoriale e produttiva, è una vera e propria metropoli multietnica, luogo di scambio di culture e di costumi diversi, autentico fattore propulsivo dello sviluppo, proprio come avviene per New York.
Senza tale apporto, ogni civiltà, ogni economia, ogni futuro si inaridisce”.

Alla fine del 2008 risultavano ufficialmente presenti a Milano oltre 181.000 cittadini stranieri: tra le prime comunità, per numero, i filippini (29.000), gli egiziani (23.500), i cinesi (oltre 15.000).

Secondo dati che si riferiscono al 2007, ventimila sono i posti di lavoro creati dalle imprese con titolare extracomunitario, di cui 3.800 per i milanesi.
Mentre volano le imprese etniche a Milano e provincia, oltre 17.000, il 14,1% su tutte le ditte individuali dell’area milanese, +3,2% nel 2007.
Le principali nazionalità sono l’egiziana (4.344 imprese), la cinese (2.675) e la marocchina (1.438). Tra le imprese comunitarie, invece, il record spetta alle imprese rumene (1.514 su 2.729: oltre la metà). Se consideriamo la variazione rispetto all’ anno precedente, il record spetta proprio ai rumeni (+40,1% nel numero di imprese), seguiti dagli albanesi (+20,4%) e dai cittadini dell’Ecuador (+13,7%).
© 2007 Neuronica Creactive Machine - Neuronica S.r.l.