_comunicato #382
02 Febbraio 2009
Linate
Dichiarazione del Presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici:
“Questa storia dell'Alitalia-Cai-Air France, nata male già quindici anni fa (in quanto all'origine si è trasformato in commerciale un ente cui era conferito l'esercizio di un servizio di interesse pubblico, qual è il trasporto aereo di passeggeri, conferendogli diritti pubblici, quali quelli di decollo ed atterraggio e di linee aeree da e per Malpensa) si sta trasformando nella graticola degli aeroporti milanesi.

L'interesse primario di Milano, soprattutto alla luce di Expo 2015, sta nel mantenimento e nel potenziamento di Linate; uno dei pochi aeroporti di grandi metropoli che si trovi "intra moenia" e che per la città si traduce in un enorme vantaggio sul piano della competitività.

E nella funzione di hub per Malpensa.

Il ridimensionamento di Linate per assicurare l'economicità della gestione di Alitalia, è un prezzo che Milano non deve pagare due volte: i milanesi l'hanno già pagato con il proprio contributo fiscale, versato da decine di anni, al Paese.

La mancata cessione a Malpensa degli slot, è un ulteriore indice di quanta distorsione, nel caso in questione, derivi dalla commistione tra servizio pubblico ed interesse privato.”

Assoedilizia, la borghesia storica di Milano e della Lombardia
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