05 Novembre 2007
Le disparità nella crescita delle Regioni italiane: abitazioni - abitanti. In difficoltà Puglia, Piemonte, Lombardia, Campania.
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Il raffronto dei dati, del 1996 e del 2006, riguardanti il rapporto, nelle diverse regioni italiane, tra abitanti ed abitazioni, permette di visualizzare con una certa chiarezza le regioni che fanno fatica a mantenere un equilibrio tra fabbisogno e disponibilità di case, e quelle in cui, viceversa, questo equilibrio tende ad evolvere in senso migliorativo.
Il raffronto è altresì indice di una maggiore o minore armonicità nello sviluppo socio-economico.
In Liguria, in Calabria, in Sardegna, in Toscana osserviamo un netto miglioramento del rapporto, (fenomeno questo legato probabilmente talora alla vocazione turistica delle regioni).
Altre si mantengono in sostanziale equilibrio: come l’Emilia Romagna, l’Abruzzo, il Lazio, le Marche, il Veneto. Lieve calo per la Sicilia da 51,44 a 50,8.
Altre ancora sono in netto arretramento: Puglia, Piemonte, Lombardia, Campania mostrano una certa sofferenza.
Fenomeni migratori ed immigratori, ed un elevato grado di densità di funzioni e di carichi insediativi sono alla base di tale piega negativa del fenomeno.
ACHILLE COLOMBO CLERICI
Presidente di Assoedilizia
Tabelle
DENSITA’ DI ALLOGGI
Abitazioni ogni 100 abitanti
1996
REGIONI ALLOGGI PER 100 ABITANTI
Liguria 57
Piemonte 54
Puglia 53
Sicilia 52
Calabria 51
Abruzzo 50
Emilia Romagna 47
Lombardia 46
Lazio 46
Toscana 44
Marche 44
Sardegna 44
Veneto 42
Campania 39
DENSITA’ DI ALLOGGI
Abitazioni ogni 100 abitanti
2006
REGIONI ALLOGGI PER 100 ABITANTI
Valle D’Aosta 81
Liguria 61,5
Molise 59,3
Calabria 55,4
Piemonte 51
Sicilia 50,8
Abruzzo 50
Friuli 49,8
Trentino Alto Adige 49,7
Basilicata 48,7
Sardegna 48,4
Emilia Romagna 47
Toscana 46,6
Lazio 45,8
Puglia 45,3
Marche 44
Lombardia 43,7
Veneto 42,5
Umbria 42,5
Campania 37,9
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