11 Aprile 2007
Il valore degli immobili dipende non solo dalla qualità edilizia dell'edificio, ma anche dalla qualità dell'ambiente urbano circostante
A Milano si può vivere meglio: l’amministrazione comunale deve garantire il rispetto del civismo
Milano, 11 aprile 2007 – Commentando i dati forniti dall’indagine Tecnocasa sull’andamento dei valori immobiliari in Milano, presentata oggi, il Presidente di Assoedilizia, Avv. Achille Colombo Clerici afferma: “la maggiore vivacità del mercato, con il conseguente innalzamento dei valori immobiliari, si riscontra nelle zone che presentano prospettive di riqualificazione di un certo rilievo. Ormai la domanda di acquisti e di locazione diviene sempre più selettiva; non solo per l’uso diretto, ma anche per l’investimento. Gli immobili di qualità, dove si vive meglio, collocati in zone di un certo pregio, per ragioni storiche e ambientali, hanno e avranno sempre un mercato.
Ci sono zone centrali, tuttavia, dove l’amministrazione comunale dovrebbe e potrebbe fare di più per assicurare un maggior decoro all’ambiente urbano ed una migliore vivibilità ai residenti. Parlo ad esempio delle zone dei grandi assi commerciali di Corso Buenos Aires, Via Torino, Corso di Porta Ticinese, Viale Monza, Via Meda, Corso Vercelli, Corso San Gottardo e dei quartieri limitrofi.
Milano è una città dove non può allignare la cultura tipica americana della “rottamazione” degli isolati e dei quartieri. Non si deve permettere che questi cadano nel degrado. Perciò occorre una attenzione quotidiana dei pubblici amministratori che comincino a fare le cose più semplici, non permettendo fenomeni deleteri quali le soste selvagge, i volantinaggi e gli insozzamenti delle strade e dei marciapiedi, gli imbrattamenti dei muri, il chiasso, gli schiamazzi e il frastuono dei motori”.
Comunicato ripreso da E Polis del 12.4.2007 - V. Allegato
ASSOEDILIZIA - La borghesia storica di Milano e della Lombardia