04 Aprile 2007
Assoedilizia-Casa: il Comune di Milano convochi le parti per i contratti agevolati ex lege 431 del '98
Commentando il programma casa presentato ieri dall'Assessore Verga, in relazione al punto riguardante l'indicata esigenza di "rivisitare la legge 431 del '98 (che disciplina i contratti di locazione agevolati n.d.r.) per aggiornarne le finalità istitutive alla luce degli effettivi risultati inadeguati, anche a causa della mancata realizzazione degli ammortizzatori sociali e della misure incentivanti di accompagnamento...". Il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici osserva: "Non vorremmo che rivisitare la legge 431, nei termini espressi dall'Assessore, significasse assecondare il disegno di coloro che non le hanno permesso di dispiegare i propri effetti.
I Sindacati degli inquilini, che ora chiedono a gran voce la modifica di quella legge, hanno di fatto, in questi anni, bloccato il rinnovo degli accordi sindacali che avrebbero consentito l' operatività della stessa. Poco o tanto che fosse, si sarebbero offerti in locazione alloggi ad un canone inferiore a quello di mercato di almeno il 20%.
Cosi non è stato : e si è, in tal modo, penalizzato, nella nostra città, il mercato della locazione abitativa che non ha potuto beneficiare di una quota di offerta a prezzi ridotti.
Occorre che il Comune di Milano, prima di dichiarare il "fallimento" della legge 431, si attivi tra le parti (e lo faccia,a questo punto,subito) perché si addivenga a quell'accordo sindacale che la proprietà edilizia ha da gran tempo auspicato e sollecitato.
ASSOEDILIZIA - La borghesia storica di Milano e della Lombardia