_news #234
10 Febbraio 2010
Cerimonia di Inaugurazione dei lavori della Pedemontana
Assoedilizia, invitata nella persona del Presidente Achille Colombo Clerici, ha partecipato con un proprio rappresentante alla cerimonia di inaugurazione dei lavori della Autostrada Pedemontana sabato 6 febbraio.

In una grande tensostruttura costruita nel Comune di Cassano Magnano – la stessa località dove nel 1924 cominciarono i lavori per la Milano-Laghi (prima autostrada d’Europa) – nella quale per l’occasione erano ospitate più di 800 persone, è stato dato il via alla prima delle “grandi opere anticicliche” secondo le parole di Guido Podestà “che si inaugurano in Lombardia”.

La cerimonia, durata quasi tre ore, ha visto numerosi interventi di politici e di amministratori di società pubbliche interessate al progetto.
Il “filo conduttore” di tutti i discorsi è stato la necessità di “rompere il ghiaccio”. Traffico e smog che avvolgono l’area – che copre ben 5 province (Varese, Monza, Lecco, Como e Milano) – in cui la grande opera pubblica insisterà: plasticamente e simbolicamente ogni relatore colpiva un grande blocco di ghiaccio azzurrino posto sul palco.

In grande spolvero le autorità Regionali: il Presidente Roberto Formigoni ha sottolineato l’importanza dell’operazione, vero fiore all’occhiello del modello di governo lombardo, sottolineando in particolare il grande valore del lavoro di squadra da una parte (fra Comuni, Ministero del Lavori Pubblici, Anas, CAL e altri interlocutori pubblici) e dall’altra la grande attenzione alle esigenze del cittadino (gli abitanti delle zone interessate dall’opera sono stati coinvolti e saranno tenuti presenti nelle ingenti opere di compensazione fra cui una pista ciclabile di più di 90 km e la piantumazione di milioni di alberi).

L’Assessore Regionale ai lavori pubblici Raffaele Cattaneo, ha sottolineato la bontà del metodo innovativo dell’accordo di programma e ha fatto presente la complessità dell’opera, che ha richiesto migliaia di ore di lavoro ai tavoli degli accordi per evitare opposizioni locali.
Il Sistema Pedemontano è composto infatti da 157 Km, di cui 87 km tra autostrada (67 km asse principale) e tangenziali di Como e Varese (20 km), 70 km di viabilità locale.

I 67 km del tracciato autostradale avranno: 31 km in trincea, 11 km in galleria artificiale, 3 km in galleria naturale, 17 km in rilevato e 5 km in ponte.

L’opera, di cui si parla fin dagli anni ’70, è stata progettata e finanziata in tempi da record; dal 2008 al 2010 è stata realizzata la maggior parte degli atti amministrativi e si sono ottenute le numerossime autorizzazioni necessarie impegnando quasi mille tecnici, fra geologi, ingegneri e architetti.

Il Sindaco di Cassano Magnago Aldo Morniroli, ha sottolineato l’importanza dell’opera e ha chiesto che venga reso merito agli amministratori locali, che hanno investito moltissime energie e risorse in questo progetto.

L’Amministratore Delegato CAL S.p.A. Antonio Rognoni, ha espresso la sua soddisfazione per l’operazione che con CAL (acronimo di Concessioni Autostradali Lombarde), partecipata al 50% da Regione Lombardia e al 50% da ANAS, è stata realizzata: con la Finanziaria 2007 il Governo, infatti, ha trasferito le funzioni di soggetto concedente per Pedemontana, la direttissima Brescia-Bergamo-Milano (Brebemi) e la Tangenziale Est Esterna di Milano (TEM), da Anas S.p.A. ad una nuova società partecipata.

Il Ministro Altero Matteoli ha ricordato che l’obiettivo di molti sforzi organizzativi del Ministero dei Lavori Pubblici e dei Trasporti è quello di ridurre in misura significativa i tempi di realizzazione delle infrastrutture, sveltire le procedure autorizzative, attrarre i capitali privati nel finanziamento delle opere e coinvolgere il territorio nella delicata fase di costruzione del consenso.
Ha pure invitato a riconoscere i meriti del Governo Berlusconi.

Il Condirettore Generale Amministrazione, Finanza e Commerciale ANAS S.p.A. Stefano Granati, ha fatto presente la grande collaborazione offerta da Anas, su indicazione del Ministero dei Lavori Pubblici, a questo progetto all’interno di CAL.
Ha ricordato che ANAS garantirà nel prossimo decennio oltre 15 miliardi di euro in interventi su opere pubbliche in Lombardia che contribuiranno a colmare il deficit infrastrutturale che caratterizza questo territorio.

Il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, che ha parlato a nome dei 5 Presidenti di Provincia presenti “in qualità di più anziano” ha scherzato, sottolineando gli straordinari successi di un iniziativa legata alla “legge obiettivo” approvata dal Governo Berlusconi.

Proprio il Presidente Silvio Berlusconi non ha fatto mancare una telefonata di auguri, rivendicando i meriti di opere partite con la “legge Obiettivo” e che ora cominiciano a vedersi: “Dopo il governo della sinistra, tutto è ricominciato a partire”, non si è trattenuto il premier, che ha pure posto l’accento sulla necessità di “rendere più verde l’Italia”, perché il milione di nuovi alberi lungo la Pedemontana “non basta”.
Ha pure citato un sondaggio recentissimo in cui il candidato Formigoni doppierebbe abbondantemente lo sfidante Penati (che – nota di costume – se ne è andato per non avere ricevuto “un dovuto riconoscimento al suo quinquennale sforzo per l’opera”) e ha interloquito con il Ministro Umberto Bossi, autentico ospite d’onore della giornata, circondato da un gran numero di notabili leghisti, fra cui l’immancabile Vice Presidente del Senato Rosi Mauro.

Il Presidente della Pedemontana Vincenzo Perrone, e il suo AD Lombardo hanno descritto l’opera che dovrebbe essere completata entro il 2015 e avrà circa 350mila utenti al giorno, con una notevole riduzione del traffico sui 20mila chilometri di rete stradale esistente: dal 10 al 70 per cento.

Per quanto riguarda i costi “che sono stati notevolmente ridotti” si è detto di cinque miliardi di euro, di cui oltre quattro destinati alla costruzione, 100 milioni per opere compensative (tra cui cinque milioni di metri quadri di boschi e prati, con un milione di nuove piante) e 800 milioni per oneri finanziari e gestionali durante i trent’anni di durata della concessione.

Unica omissione della giornata qualche informazione relativa alla composizione sociale della nuova società, Autostrade Pedemontana spa.

I partecipanti sono la Serravalle (presente all’evento il prof. Giampio Bracchi Presidente) – società pubblica sotto il controllo della provincia di Milano (68%) , Equiter (20%) Banca infrastrutture innovazione sviluppo (6%) – queste ultime due controllate dal gruppo Intesa Sanpaolo – e Ubi Banca (5%).

Marcello Menni
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