15 Dicembre 2011
Manovra Finanziaria – Città italiane – Oneri fiscali eccessivi sugli alloggi in locazione a più basso costo – Prospettiva di dismissioni – Dichiarazione di Colombo Clerici
Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici:
“Ad evitare che la locazione immobiliare, a causa del grave onere fiscale derivante dalla manovra finanziaria ter varata dal Governo con il D.L. in data 5 dicembre scorso, abbia a subire un colpo esiziale, è opportuno che nella legge di conversione l’aliquota base ai fini dell’applicazione dell’IMU anticipata, sia riportata dal 7,6 al 4 per mille; come previsto, tra l’altro, dal testo originario del decreto stesso.
Le città italiane – dove i valori catastali risultano in gran parte aggiornati e parametrati a quelli di mercato, sicché l’applicazione degli elevati coefficienti moltiplicatori previsti dal decreto non può che portare ad un prelievo fiscale Imu che, sommato a quello Irpef o Ires, coprirà quasi integralmente il reddito locativo – in assenza di tale correzione, registreranno una progressiva tendenza alla dismissione degli immobili locati.
A fronte della insufficiente offerta pubblica di abitazioni sociali in locazione, è oggi soprattutto l’investimento privato a supplirvi con una quota di alloggi di medio-bassa qualità che soddisfano le esigenze abitative dei ceti meno abbienti a costi più contenuti.
Ebbene, sono proprio questi alloggi, che presentano una redditività più ridotta, quelli che verranno dismessi per primi.
Il danno che ne deriverà, sia per il ridursi della capacità di soddisfacimento del fabbisogno abitativo dei ceti meno abbienti, sia per il sacrificio imposto alle famiglie proprietarie di casa, che dovranno disfarsi dei propri investimenti, sarà sensibile nelle nostre città, e produrrà effetti nefasti nel tempo.”