Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici:

“Quale la prospettiva degli effetti che si produrranno con l'entrata in vigore del federalismo fiscale municipale, attraverso la combinazione della cedolare secca sugli affitti, e dell'IMU (Imposta municipale propria – con il suo gioco delle esenzioni e delle esclusioni dalle esenzioni )?

Risultano fortemente incentivate sul piano fiscale le abitazioni in proprietà diretta e quelle in locazione soggetta ad Irpef, purché, secondo una antica prassi italiana, di tipologia medio bassa.

E dunque questi effetti potrebbero riassumersi in una duplice inversione di tendenza.

Dal punto di vista urbanistico un processo inverso a quella terziarizzazione diffusa, che in città come Milano, ha caratterizzato l'evoluzione urbana dagli anni '80 ad oggi.

Molti uffici torneranno ad esser affittati come abitazioni, soprattutto in un momento di crisi economica quale quello che stiamo attraversando, che vede nel settore un calo rilevante della domanda.

Dal punto di vista socio-economico si assisterà ad un ritorno anacronistico all'investimento immobiliare in capo alla persona fisica e non alle società.

La qualità della produzione edilizia non risulta particolarmente incentivata, essendo penalizzata l'abitazione signorile e di lusso.”