_comunicato #521
12 Aprile 2010
AlpTransit: Progetto di attraversamento ferroviario delle Alpi – Svizzera ed economia e turismo in Italia – Raddoppio transito autostradale Gottardo
Intervenendo oggi ad una riunione di Federlombarda il presidente di Assoedilizia, della Associazione Amici di Milano e della Associazione Nazionale Amici dei grandi Alberghi, Achille Colombo Clerici ha affermato:

“La Confederazione Elvetica sta facendo un grosso sforzo finanziario destinato a risolversi in un notevole vantaggio per il sistema economico e turistico italiano.

Infatti è in stato di avanzato perfezionamento l’investimento a totale carico della Svizzera, riguardante la realizzazione del sistema di attraversamento ferroviario delle Alpi, denominato Alp-transit e consistente nella costruzione delle gallerie del Loetschberg e del San Gottardo.

Un sistema di alta velocità e capacità che servirà, collegandolo al centro europa, il bacino di utenza italiano: la rete ferroviaria innestata sul Sempione e quella sulla direttrice Milano/Como.

Si tratta di un progetto del costo complessivo di 30 miliardi di franchi svizzeri; finanziato con tasse di scopo a carico dei cittadini svizzeri.
Il sistema di finanziamento si articola in una tassa sui trasporti pesanti; in un aumento dello 0,6 % dell’IVA; ed in accise leggere sugli oli minerali interessanti anche il prezzo della benzina.

Il finanziamento dell’opera, in parte già conclusa con l’inaugurazione nel 2008 del Loetschberg ed attualmente in fase di ultimazione della galleria di base del Gottardo lunga 57 chilometri, è garantito ed anticipato dalla Confederazione che continuerà a percepire dai contribuenti le tasse fino a copertura totale (oggi siamo più o meno al 50% di tale copertura) del costo del finanziamento stesso.

È un esempio mirabile di programmazione di opere infrastrutturali di portata storica e interessanti, più che le popolazioni svizzere direttamente coinvolte nello sforzo economico volto alla loro realizzazione, tutto il contesto europeo e principalmente il nostro Paese che dal potenziamento dell’interscambio, soprattutto con le aree del bacino renano, potrà trarre fattori di grande progresso e di sviluppo economico dei settori manifatturiero, commerciale e turistico.

Non solo, ma in Svizzera si sta concretamente ragionando sull’ipotesi di raddoppio del tunnel autostradale del Gottardo.

Da un sondaggio effettuato qualche tempo fa da un Istituto zurighese, è emerso che il 47% della popolazione sarebbe favorevole: dati peraltro contestati dai sostenitori della tesi contraria.

Comunque, dopo anni di assoluta generale contrarietà (capifila la Confederazione, il Canton Uri ed i Cantoni francesi ), il fatto che in Svizzera si stia formando una favorevole corrente di opinione indica che il progetto sta cominciando a farsi strada.

Tra le argomentazioni addotte in opposizione, oltre la preoccupazione dell’inquinamento, quella relativa all’ingente costo economico che verrebbe sostenuto dagli svizzeri, a fronte di un prevalente vantaggio degli stranieri (italiani e tedeschi ).

È chiaro che anche questa infrastruttura determinerebbe un ulteriore rilancio dell’economia, ed in particolare del turismo, di tutta l’area padano-occidentale: con punte di rilevanza per il porto di Genova, e per il sistema fieristico milanese.

La città di Genova e l’Autorità Portuale stanno peraltro già studiando della sinergie con Milano, in vista di Expo 2015.

Assoedilizia, che sul tema dei grandi progetti infrastrutturali dell’area insubrico-ticinese mantiene uno stretto collegamento con il Governo Ticinese, auspica che, a proposito del raddoppio del Tunnel, le Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte si colleghino con il Governo Ticinese stesso, al fine di esaminare strategie condivise per l’attuazione dell’impresa.”

Achille Colombo Clerici interverrà peraltro su questi temi il 3 maggio 2010 ad un Convegno organizzato dalla Associazione Svizzera Carlo Cattaneo, che si svolgerà a Lugano, con una relazione dal titolo: ” Terre lombarde, dalla Lombardia al Ticino: una prospettiva storica o un sogno irrealizzabile?”
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