_news #268
22 Novembre 2010
Carabinieri Milano – Virgo Fidelis Celebrazione – Assoedilizia Informa
CELEBRAZIONI PER LA “VIRGO FIDELIS” DEI CARABINIERI

I carabinieri di Milano, alla presenza del generale Carlo Gualdi, comandante interregionale “Pastrengo”, e del generale Marco Scursatone, comandante regionale, hanno celebrato oggi la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma, nel sessantesimo nono anniversario della battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano.

Alle ore 11 si è celebrata una messa nella Chiesa di Sant’Angelo dei Frati Francescani, nell’omonima piazza.

Ampia la partecipazione della città, “da sempre stretta – come ricorda il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici – attorno ai ‘suoi’ militi ed ai valori di abnegazione, fedeltà al dovere, vicinanza a chi ha bisogno, che essi rappresentano.”

Il titolo “Virgo Fidelis” che esprime il significato della vita di Maria e della Sua missione, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella Chiesa.

Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa.
Il merito maggiore della diffusione e dell’affermazione del culto alla “Vergine Fedele” è dei carabinieri , che ne invocano la protezione nella loro preghiera.

Nell’Arma il culto alla “Virgo Fidelis” iniziò subito dopo l’ultimo conflitto mondiale per iniziativa di mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, ordinario militare d’Italia, e di P. Apolloni S.J., cappellano militare capo.
Lo stesso comandante generale prese a cuore l’iniziativa e bandì un concorso artistico per un’opera che raffigurasse la Vergine, patrona dei carabinieri.
La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma che ha per motto: “Nei secoli fedele”.
L’8 dicembre 1949 Pio XII, accogliendo l’istanza di mons. Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza con la presentazione di Maria Vergine al Tempio e con la ricorrenza della battaglia di Culqualber; battaglia nella quale l’eroismo,fino alla morte, di un manipolo di 210 carabinieri ed indigeni, valse all’Arma la seconda medaglia d’oro al valor militare.

Questa battaglia, nelle parole del generale Gualdi, è il “simbolo del senso del dovere, della fedeltà fino all’estremo sacrificio: valori ideali che ispirano da sempre l’Arma”.

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